Lo squallore di Tuiach che insulta la dottoressa Rachel Levine


Il consigliere triestino Fabio Tuiach continua a darci dimostrazione del degrado valoriale che la Lega ha inferto alle nostre istituzioni. Tutto fiero del suo diffamare i medici ed andare in giro a sabotare i vaccini attraverso squallidi volantini da cui emerge chiaramente che il signorino non sia ancora stato in grado di comprendere che il problema è il garantire posti letto nelle terapie intensive per non far aumentare in modo esponenziale i morti, è sui social network russi che lo troviamo ad offendere gratuitamente chi il Covid-19 lo combatte e non lo nega.
Parlando al maschile per mostrare che lui è un bullo che insegna il bullismo ai bambini triestini, è con la sua consueta violenza che lo troviamo ad offendere la dottoressa Rachel Levine parlando al maschile:


Se fa schifo osservare come questa gente citi la stampa "cattolica" in quella loro convinzione che la religione serva unicamente a legittimare l'odio fascista che loro cercano di promuovere, delirante è il suo sproloqui sulla fantomatica «distruzione della famiglia».
Se sperare di trovare un senso compiuto negli scritti di Tuiach è come sperare che glia asini possano volare, è squallido osservare come questi violenti citino filastrocche a casaccio per fomentare odio finalizzato alla corruzione della società. In che modo una dottoressa dovrebbe privare di qualcosa quei bambini che lui dice dovrebbero essere educati al nazismo secondo quei "valori" che lui sostiene sarebbero rappresentati dai campi di sterminio del suo amatissimo Hitler? Ma che cazzo c'entra?
La sua tesi è che le persone tands non dovrebbero poter lavorare perché lui le odia? E tutto questo mentre lui pretende un lavoro pubblico mentre calpesta i valori fondanti della nostra Costituzione?
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