Quelli che vogliono sparare botti e se la prendono con chi offre una casa agli animali


Sui social c'è chi pare capace di fare polemiche su tutto, ricorrendo ad un linguaggio violento che serva a sostituire con l'odio le argomentazioni. Ed è così che quelli che vogliono sparare botti a capodanno se la prendono con chi offre una casa a degli animali, spesso trattandoli come figli:


A fronte di randagi che vivono di stenti, pare surreale voler definire "ambiente inospitale" il divano su cui sonnecchiano animali a cui basta da miagolare per trovarsi con la ciotola piena. E non pare un caso che i trovatelli cerchino una casa dato che non sarebbero mai in grado di procacciarsi del cibo, visto che gli animali domestici vivono in simbiosi con i propri padroni.
La sterilizzazione si fa per evitare che i gatti scappino e finiscano sotto un auto o per ridurre il randagismo dei cani, così come il sopprimerli è un dolore che serve a non vederli soffrire quando non li si può più curare. Definire "torture" un atto di amore pare surreale, soprattutto se si arriva a scrivere certe cose solo perché si vogliono sparare petardi.
Da qui ne dovremmo dedurre che l'autore del commento pensi che non vada bene sopprimere, come ultima istanza, un animale che soffre, ma vada bene ammazzarne decine solo perché si vogliono sparare botti, spesso con centinaia di persone che finiscono pure in ospedale.
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