Trieste. Tuiach vomita antisemitismo e fake-news per sabotare il contrasto alla pandemia


All'interno della sua campagna di sabotaggio dei vaccini, il consigliere triestino Fabio Tuiach si è appellato al suo solito antisemitismo per sostenere che il nazismo fu cosa buona e giusta. Dichiara anche che i sedicenti "cristiani" sarebbero chiamati ad essere nazisti. Se già in altre occasioni elogiò i terroristi dell'Isis e chiese leggi che permettessero la sistematica uccisione dei gay, questa volta inveisce contro i vaccini nel nome del suo odio contro gli ebrei.
Cavalcando la fake-news della propaganda nazi-populista riguardo ai fantomatici "campi di concentramento" tedeschi (che in realtà sono solo ospedali in cui verrà ricoverato chi si viola sistematica la quarantena e metterà a repentaglio la vita dei cittadini onesti), il consigliere triestino scrive:


Forse a lui non piacerà che qualcuno faccia rispettare la legge, ma spacciare degli ospedali per "campi di concentramento" e pubblicare articoli tratti da blog neonazisti che delirano su fantomatiche "dittatura sanitarie" è un'offesa ai cittadini onesti che rispettano la legge e che dovrebbero essere protetti da chi delinque nel nome di Tuiach.
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