Maria Rachele Ruiu elogia Pillon, dedicando ai suoi figli l'omofobia promossa dal leghista


Maria Rachele Ruiu, in qualità di membro del direttivo di svariate lobby omofobe legate all'estrema destra, dice che sarebbe «per il bene dei suoi figli» che il suo amato Simone Pillon ha accusato degli onesti cittadini di essere "adescatori di minorenni" mentre chiedeva un divieto all'educazione educazione sessuale e alla promozione del sesso sicuro tra gli studenti delle scuole superiori. Chissà, magari vogliono aumentare la probabilità che chi fa sesso possa contrarre malattie visto che loro vorrebbero che ai ragazzi sia imposta la castità. ...
Inoltre lo elogia per il suo chiedere che i figli gay non siano tutelati, sostenendo che la scuola non debba assolutamente educare alla diversità. Ma se anche le madri che fanno prostituire i figli minorenni possono raccontarsi che lo farebbero per il loto bene dato che è con quei soldi che gli comprano da mangiare, la signora Ruiu dovrebbe quantomeno provare ad argomentate in che modo ritenga che l'odio e l'omofobia sarebbero a vantaggio dei bambini. A giudicare dal numero di minori che vengono spinti al suicidio dell'intolleranza, l'evidenza sembrerebbe opposta a quanto lei sostiene.

Sostenendo che l'attività di Pillon debba essere ritenuta complementare alle mire liberticide delle organizzazioni forzanoviste e ponendo il denaro al centro dei suoi discorsi omofobi, è dalla sua paginetta Facebook che scrive:


Se il fatto che alcuni giudici abbiano sostenuto che i fatti "non costituisce reato" non è un fatto che dovrebbe legittimare i genitori omofobi a sentirsi legittimati a «ribellarsi» all'idea che i bambini gay non siano resi vittima di bullismo e violenze, fa venire la pelle d'oca il solo pensare che ad eccitarsi davanti alla notizia sia quella tizia che tentò di portare corsi biblici nelle scuole per promuovere il sesso bareback tra gli adolescenti.
Secondo copione, la signora ricorre poi al suo vittimismo preventivo volto a sostenere che siano tutti cattivi perché credono nei diritti umani e non nell'odio che lei dice sia rappresentato dalla Lega e dal suo amico Pillon.
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