Un padre supporta la figlia trans. Tuiach si inventa che quella sarebbe "pedofilia" e che si debbano uccidere i gay


Aizzato dal giornaletto dei neofascisti, il consigliere comunale Fabio Tuiach è tornato ad accostare omosessualità e pedofilia. Nonostante l'omosessualità sia estranea alla notizia da lui riportata, ne approfitta chiedere che i gay siano bruciati vivi e torna a giurare ereticamente che sarebbe Dio a volere che siano commessi omicidi e genocidi nel suo nome.
Elogiando chi uccide i gay e dicendo che i nostro "santi" vorrebbero che l'Italia fosse ridotta come l'Arabia Saudita, il congsigliere torna ad offrire la sua solita falsa testimonianza giurando che l'Oms vorrebbe considererebbe la pedofilia come un "orientamento sessuale". Ed ovviamente è falso, ma si sa che lui si diverte un mondo a mentire nel nome di Dio. Quel che ne è uscito è il solito rantolo da denuncia penale pubblicato sulla sua paginetta russa di propaganda del nazifascismo:


Tra i commenti, il consigliere triestino assicura che il dio dei fascisti (che ovviamente non è quello cristiano) ucciderà tutti i gay. Cita poi a casaccio la storia di Sodoma, forse senza riuscire a capire che quel brano condanna la mancanza di ospitalità verso gli stranieri e non certo l'omosessualità:


Il Comune di Trieste e il Prefetto vorranno restare a guardare anche questa volta? E chi pagherà il danno d'immagine che quel "consigliere" sta causando alla città?
2 commenti