Don Mirco Bianchi fomenta i suoi seguaci a mettere in discussione l'uso delle mascherine


Ad oltre un anno dallo scoppio della pandemia, ancora ci troviamo davanti a populisti che cercano di fomentare rabbia sociale mettendo in dubbio l'uso delle mascherine e il distanziamento sociale. Asserendo che loro esigono che gli siano forniti «dati scientifici che dimostrino scientificamente» ciò he si può constatare con una semplice ricerca su Google dato che sono ormai mesi che quei dati vengono forniti da molteplici istituti di sanità, è il solito parroco leghista di Gatteo a Mare a scrivere:


Considerato il pubblico di estrema destra a cui si rivolge don Mirco Bianchi nella sua attività da influencer sovranista, non stupisce che facciano a gara a dire che non serve a niente, che loro volevano si facesse finta che non ci fosse alcuna pandemia.
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