I populisti si organizzano su Vk per impedire che Silvana De Mari possa essere denunciata all'Ordine dei medici

Su Facebook è nato un gruppo che si prefigge di raccogliere segnalazioni sulle attività della signora Silvana De Mari per avanzare una nuova richiesta di radiazione all'albo dei medici dato che la precedente provvedimento disciplinare si è arenato davanti alle sue ripetute richieste di rinvio. E se in quel caso la signora avrebbe dovuto spiegare perché sostiene che l'orientamento sessuale sia un comportamento appreso che lei dice possa essere disappreso ricorrendo alle screditatissime teorie di Nicolosi (peraltro provata causa di numerosi adolescenti spinti al suicidio), ora c'è l'aggravante di tutte le sue fantasiose teorie su come il vero sovranista dovrebbe rifiutarsi di seguire le indicazioni dell'Oms e dell'istituto di Sanità dinnanzi alla poandemia.
Peccato che su Vk, ossia il social russo che si è trasformato in un ricettacolo di fascisti, neonazisti e suprematisti bianchi, stiano già organizzando azioni squadriste volte ad impedire che degli onesti cittadini possano chiedere all'Ordine dei medici di pronunciarsi sull'operato di una loro iscritta. Ed ovviamente l'ordine è perentorio: va impedita la libertà dei chi osa contestare la loro pupilla:

Il messaggio non è di un utente a caso, ma del gestore di un gruppo in cui si invitano i partecipanti a non inserire troppe svastiche perché c'è il rischio che pure Vk li cacci. Ed è così che loro esigono che nessuno possa prendere provvedimenti con la dottoressa che va in piazza senza mascherina a fomentare gli irresponsabili.
Nella fotografia di apertura fa rabbia anche vedere tutti quei figuri che violano impunemente la legge standosene assembrati senza mascherine quando gli onesti cittadini rischiano 400 euro di multa se dovessero fare la stessa cosa. Possibile che la legge sia uguale per tutti ma sia un po' meno uguale per l'estrema destra negazionista?