Il ddl Zan finisce ostaggio della Lega. Prosegue la forzatura democratica che puzza di dittatura salviniana


La Lega ha intenzione di impedire la democratica discussione di qualunque legge non piaccia alla lobby di Gandolfini. Ricorrendo al più squallido ostruzionismo, il leghista Andrea Ostellari ha rinviato la calendarizzazione del ddl Zan ritenendo che la priorità dovesse essere la discussione di un ddl sulla "abilitazione dell'esercizio della professione di avvocato durante l'emergenza covid-19".
Alessandro Zan ha ufficialmente chiesto ad Ostellare di non rinviare «per l’ennesima volta l’Ufficio di Presidenza in Commissione Giustizia al Senato per evitare la calendarizzazione della legge contro l’omotransfobia. Il Senato si deve poter esprimere su una legge di civiltà. Il Parlamento non può essere ostaggio della Lega».
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