Il sindaco di San Bassano porta gli anziani a vaccinarsi. Zaira Bartucca lo accusa di «rastrellamento»


Oltre a sostenere che la pandemia sarebbe solo «presunta» in virtù di come lei non creda ai morti, la giornalista populista Zaira Bartucca ci racconta ora che anche i disservizi nella notifica delle vaccinazioni di Regione Lombardia sarebbe un «racconto del mainstream» poiché lei teorizza che chi non è stato avvisato dell'appuntamento non si sarebbe presentato per sua scelta. Da qui teorizza che chi offre alle persone fragili la possibilità di vaccinare sarebbe un fascista.
È quanto si desume da un suo articolo intitolato "Il sindaco sceriffo di San Bassano. Gli anziani non si presentano per il vaccino, lui li rastrella casa per casa".
Da notare è l'uso del termine "rastrellamento" che pare rievocare il rastrellamento di ebrei durante il fascismo. Ed è nella sua ricostruzione dei fatti che la giornalista afferma che gli anziani sarebbero dei rincoglioniti che non sarebbero capaci di intendere e di volere, tentando poi di diffamare il sindaco perché lavora in un'azienda di gelati:

Per farla breve: alle somministrazioni del vaccino non si è presentato nessuno “a causa delle falle nelle prenotazioni”, sostiene il mainstream, e il primo cittadino – Giuseppe Papa, titolare di una ditta di gelati – ha pensato bene di effettuare un rastrellamento casa per casa. La spedizione con tanto di pulmino ha riguardato gli anziani (ultra-ottantenni anche soli che presumibilmente non hanno reali possibilità di effettuare un vero consenso informato) e una parte del personale scolastico.

Inizia poi a lamentarsi che quei vaccini non siano stati bittati via dato che lei esige che la gente non si vaccini:

Papa li ha rintracciati tramite l’anagrafe comunale, non è chiaro con quali autorizzazioni, visto che la somministrazione del vaccino secondo il protocollo ministeriale nazionale deve avvenire in via esclusiva dopo la chiamata della Asl di competenza, attraverso un appuntamento e – successivamente – con la persona che si reca sul posto o viene accompagnata.

Ed ancora:

Il sindaco di San Bassano aveva il permesso di accedere all’anagrafe dei suoi concittadini per la somministrazione di una terapia genica sperimentale che rimane volontaria e assoggettata a prescrizioni mediche solo perché “c’erano le fiale Pfizer aperte”? Aveva il permesso di raggiungere gli anziani casa per casa assieme a personale medico, come se si trattasse di un TSO?

Se non comprendete il riferimento ai TSO, la signora Bertuccia trascorse l'estate a spaventare i suoi lettori girando che quel cattivone di Conte avrebbe internato tutti i negazionisti dato che furono disposti due TSO nei confronti di un tizio che bruciò i suoi documenti davanti al un controllo della polizia in pieno lockdown e un parroco che si mise a correre per la piazza sventolando la bandiera della Svizzera ed organizzando assembramenti di piazza.

La teoria della "deportazione di anziani" viene proposta subito prima dell'articolo in cui la Bartucca dice di vedere «transumanisti al lavoro». La sua tesi è che si debba avere paura delle evoluzioni mediche in virtù di come lei sostenga che qualcuno potrebbe iniettarci a nostra insaputa uno «sciame di nanobot» che «potrebbero interagire con il 5G».
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