Omicidio di Beveren, la polizia arresta tre minorenni. Forse il movente è l'omofobia


Il Belgio è sotto shock davanti all'ipotesi che l'odio promosso dai populisti abbia potuto spingere tre minorenni a cercare di adescare persone gay allo scopo di ucciderle.
La polizia ha arrestato un diciassettenne di Anversa e due sedicenni di Beveren con l'accusa di aver uccido un uomo di 42 anni, il cui corpo è stato ritrovato sabato scorso in un parco di Beveren. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'uomo avrebbe dovuto incontrare qualcuno conosciuto su un'app di dating, ma nel luogo concordato si sarebbe poi ritrovato dinnanzi i tre presunti adescatori di omosessuali che lo avevano ingannato allo scopo di aggredirlo. Lo hanno picchiato e accoltellato, sino ad ucciderlo.
Il premier belga Alexander De Croo ha fatto issare una bandiera rainbow fuori dal suo ufficio, sottolineando come la giustizia debba «fare il suo lavoro. Ma sia chiara una cosa, non accetteremo mai questa violenza nel nostro Paese».
2 commenti