Salvini condanna chi lascia esseri «impauriti, infreddoliti e affamati». Ma parla di animali, non di migranti

Pur di non parlare del lockdown, Salvini ha dirottato la sia propaganda su animaletti pucciosi da dare in pasto ai suoi proseliti.

Fa comunque riflettere che a domandarsi come sua possibile abbandonare degli animali sul ciglio della strada sia quel politico che cerca voti dicendo di voler abbandonare in mate esseri umani.
E se oggi pubblica fotografie di cuccioli, il padano si è sempre schierato dalla parte di chi di diverte ad uccidere le loro mamme:

Già in passato Salvini usò gli animali a fini propagandistici, ma poi abbandonò a loro stessi quei cani che privò dai loro padroni durante i suoi sgomberi.