Trieste. Prosegue il bullismo del consigliere fascista Tuiach: «Siamo il paese più per fr*ci del pianeta»


Se il sindaco di Trieste è incapace di far stare a cuccia quel suo consigliere che si professa fieramente fascista e simpatizzante del terrorismo, forse dovrebbe dare le sue dimissioni. Perché è davvero inaccettabile che dalle istituzioni di Trieste giungano incessanti molestie ai cittadini italiani da parte di quell'immigrato istriano che si pone come antitesi dei valori della nostra Costituzione.
A poche ore dai suoi insulti omofobi a sfregio delle donne e dai suoi elogi ai deliuquenti che vanno in giro a picchiare a sangue i gay, è dicendo che lui sarebbe omofobo perché razzista e razzista perché omofobo che scrive:


Il fatto che lui sia l'unico a dire quelle stupidaggini non gli fa venire in mente che forse è lui a non capire un tubo? E davvero pensa che il suo ripetere gli slogan fascisti non lo renda ridicolo visto che lui è un immigrato istriano che ci sfotte per aver offerto protezione politica al suoi avi al posti di rispedirli a crepare in Istria? E che diamine c'entrerebbe la legge sull'omotransfobia con i suoi sproloqui da scaricatore di porto che getta discredito sul suo datore di lavoro?
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