Trieste. Il consigliere Tuiach invita ad uccidere i rom e le altre minoranze
Magari lui dirà che si stava solo divertendo con i suoi amichetti nazifascisti a fantasticare su ecciti, stupori e violenze. D'altronde il consigliere Tuiach non ha mai avuto conseguenze anche dopo aver dichiarato pubblicamente che lui si eccita come una scolaretta pensando ai terroristi dell'Isis che gettano i gay dai palazzi nel suo plauso o dopo aver incitato i camerata triestini a sparare ai migranti dai balconi delle loro case. Ma è da voltastomaco pensare che il Comune di Trieste dia denaro pubblico ad un tizio dichiaratamente fascista che sui social russi pubblica messaggi di istigazione alla violenza come questo:
Qualcuno dirà che il consigliere non ha mai nascosto il suo razzismo dato che il Comune di Trieste e la società che gestisce il Porto di Trieste paiono non avere problemi con la sua attività di istigazione all'odio, ma non va dimenticato che Tuiach si dichiara proselito di Silvana De Mari e che la "dottoressa" ha più volte invitato ad usare accette come quelle per sterminare altre persone. Anzi, in alcuni suoi video dice che nei suoi libri spiega ai bambini come si uccide.
E neppure pare scherzare molto il consigliere mentre si aizza con i suoi seguaci dicendo che sarebbe bello poter poter andare in giro ad ammazzare la gente. Ed è tra i commenti che il consigliere comunale dice che bisognerebbe uccidere prima le minoranze:
Poi, come se nulla fosse, il consigliere comunale si paragona a Hitler e dice che sua moglie (ossia la proprietaria della casa in cui lui vive) sarebbe come Eva Brown:
Ma l'apologia del nazifascismo non erano reato? Ed è normale che un esponente delle istituzioni possa pubblicare simili porcherie di incitamento all'odio e alla delinquenza?