Adinolfi: «Vanity Fair è giornale di regime. DdlZan manderà in galera gli avversari politici»


È inaccettabile che si impedisca ai fascisti di inneggiare ai genocidi di Hitler o che ai preti pedofili venga impedita la "libertà" di poter stuprare i bambini nel confessionale per poi accorrere ad applaudire Adinolfi ai suoi convegni omofobi patrocinati dalla Lega. SEMBRA questo il pensiero che verrebbe sdoganato da un Mario Adinolfi che si lamenta di chi vuole contrastare l'odio, forse temendo che senza gruppi da perseguitare il suo partitino non saprebbe più come fare soldi.

Diffamando Vanity Fair per la sua campagna a sostegno del ddl Zan, è con i suoi soliti toni violenti che il fondamentalista scrive:



Offensivo è anche il suo paragonare il contrasto ai crimini d'odio al fascismo, dato che il nazifascismo uccideva o mandava al confino i gay, mica li tutelava da partiti che si vantano di essere ferocemente omofobi. E fa vomitare la feroce violenza con cui prende la goto un dissidente del regime per usarlo cone simbolo della sua omofobia.
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