Amicone deride don Giulio Mignani e i gay cristiani


È dalle pagine di Tempi che il solito Luigi Amicone si è messo a deridere i cristiani gay attraverso un articolo intitolato "Vedo già file sterminate di unioni gay in attesa di benedizione".
Sostenendo che bisognerebbe vietare si gay di poter essere cristiani in virtù di come lui sostenga che per essere tali si debba far sesso con una o più donne, scrive:

Il parroco di Bonassola, visto che è la Settimana Santa e gli veniva bene abbinarla alla storia che i cattolici tedeschi più o meno uno su tre vogliono lasciare la Chiesa perché la Chiesa non benedice le unioni gay, ha dato in pasto al circo mediatico una grossa notizia. «Se non posso benedire le coppie gay non benedico neanche le palme. L’ho detto in chiesa e i fedeli mi hanno anche applaudito».
E che problema c’è? Andiamo in chiesa ad ascoltare l’outing dei preti, ehi, mica a pettinare le bambole di Maria Maddalena. La notizia naturalmente è durata lo spazio di un mattino. (Poi il Corriere della Sera online l’ha fatta scendere fino al cestino perché faceva pochi clic e quelli che faceva erano disastri omofobi).

Sostenendo che quelle sarebbero "polemichette per l’applauso", Amicone incalza:

E comunque, cari preti, invece di fare queste polemichette pasquali e usare l’olio santo delle palme (che non sta neanche ecologicamente bene) per farvi applaudire dai fedeli e al circo barnum dei giornali, fate come me: se non avete fatto l’outing, fate la punturina che ho fatto io e vedete che i problemi di introversione li superate che è un bijoux.
Ve l’ho confessato, no? È da un paio di cronichette, se non sbaglio. Anch’io, nel mio piccolo, sono gender fluid. Una mattina vado in bagno con Madame. La mattina dopo con Nicola di Bari. Con chi dei due mi faccio benedire quando vado in chiesa? Natale con Madame e a Pasqua vado a Bari?

Ed ancora:

Che poi mi sembra di vederle queste file sterminate di unioni gay che spontaneamente bussano al portone della porta santa di San Pietro e non aspettano altro, sempre spontaneamente parlando, che la benedizione del Papa. E che diamine, cosa diavolo le farebbero a fare, se poi la benedizione del Papa non c’è, le Parate dell’Orgoglio travestiti da Ruini ai teocon e san Paolo ai filippesi?

Quindi, ricapitolando, il signor Amicone vuole vietarvi di poter essere cristiani, creando quelle false contrapposizioni che tanto piacciono alle destre.
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