Calendarizzato il ddl Zan, ma il leghista Ostellari si auto-proclama relatore


Dopo due mesi di sospensione della democrazia in cui il partito leghista ha cercato di impedire la discussione delle leggi che non piacciono a Putin e a quegli oligarchi russi che versano milioni di rubli nelle casse dell'organizzazione integralista di Pillon, il leghista Andra Ostellari non ha avuto più scuse e ha dovuto calendarizzare la legge.
Peccato lo abbia fatto solo dopo essersi auto-proclamato relatore, al fine di garantire che lui userà ogni mezzo per rallentare, affossare, osteggiare e danneggiare la norma per garantire che l'odio contro i gay sia considerato "lecita opinione" come chiedono Salvini, Meloni, Orban, Trump e Bolsonaro.

Alessandro Zan commenta positivamente la notizia, scrivendo:



Rancorosi e pieni d'odio sono invece i toni di un Pillon che garantisce che la Lega farà perdete tempo pur di cercare di garantire impunità a chi delinque contro gay, donne e disabili:



Un senatore che annuncia battaglia al contrasto all'odio pare far chiarezza sulla aberrante idea di società che viene promossa dal partito dei sequestratori di esseri umani.
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