Fratelli d’Italia all'attacco di Malika: «Lo fa per soldi. Non serve ddl Zan, servono leggi anti-islamiche»


Umberto La Morgia è l'ex leghista transitato in Fratelli d'Italia che si autodefinisce «capo degli omosessuali di destra» in virtù di come abbia aperto una paginetta Facebook con quel nome.
Da anni impegnato a proporsi come l'omosessuale di destra che si oppone ai diritti civili, risulta da giorni impegnato a molestare la ragazza cacciata perché lesbica.

A fronte di una cittadina italiana discriminata in virtù del suo orientamento sessuale, sostiene che non serva alcuna legge che possa tutelata dato che lui preferirebbe usare quella vittima per fomentare odio religioso:



Omettendo la parte dell'intervista in cui il fratello sbugiardava chi si era inventato che loro fossero mussulmani, La Morgia si mette a molestare la vittima citando il giornaletto di CadaPound:



Ovviamente dovremmo far finta di non aver ascoltato gli inequivocabili audio per prendere per buona la ricostruzione fascista, La Morgia pare non curarsene mentre insulta Alessandra Mussolini perché ha osato esprimere un'opinione non conforme alla loro propaganda e si sa che chi non dice che i crimini d'odio sarebbero "libertà di espressione" va punita:



Inizia a lamentarsi poi di chi mette in guardia i cittadini dalle bufale social, sostenendo che il contrasto alle fake-news sia un affronto al populismo:



E non poteva mancare una citazione al blog della Terragni, ormai divenuto punto di riferimento per leghisti, neofascisti e camerati:

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