Il Primato Nazionale molesta una donna trans con battutine da vomito


I camerati de Il Primato Nazionale, capitanati dalla solita Francesca Totolo, paiono dei bulletti 12enni mentre irridono una donns trans con battutine di raro squallore. Il bello è che poi piagnucolano se Facebook si rifiuta di oslitarli sulla sua piattaforma per pubblicare porcheria come questa:



Nell'articolo, la donna viene chiamata al maschile al fine di offenderla, con la camerata Cristina Gauri che firma patetici capoversi intitolati "Sentirsi donna non è essere donna" in cui scrive:

L’«anomalia» è il pene che ha saldamente attaccato al suo pube. Sarebbe bastato, quindi, avvertire il personale deputato al controllo della suddetta «anomalia» per evitare di far scattare l’allarme, ma no: Montoya si sente donna ed è donna, quindi secondo il suo personale paradigma-delirio disforico, tra lui e una donna biologicamente tale non intercorre alcuna differenza.
Quindi che fa il nostro trans: passa attraverso lo scanner femminile. Del resto, come ha motivato nel video, ha un aspetto femminile, due belle bocce di silicone e i documenti di identità attestano che lei è una donna. Cosa sarà mai quel pendaglio che ha in mezzo alle gambe. Dettagli! Tuttavia, lo scanner non si fa gabbare dai vari artifizi e segnala la presenza di quel «qualcosa in più».

Proseguendo nei suoi insulti, conclude:

Incredibile, vero? Si sentono donne, assomigliano a donne, ma donne non sono. Soprattutto se non si operano lì dove non batte il sole. E gli scanner li riconoscono per quello che sono: uomini. La colpa, fanno sapere Montoya e le associazioni Lgbt, è dei programmatori transfobici che pensano in maniera «binaria», senza tenere conto del fatto che una risibile fetta di popolazione terrestre è affetta da disforia di genere: che si definisce donna, ma si «scorda» di menzionare che ha ancora l’organo maschile attaccato al corpo.

Ed ovviamente, tra i commenti, i camerati mostrano tutta la loro depravazione nello scrivere:



E questo Sergio sarebbe un uomo? Davvero è accettabile che simili troloditi possa godere del diritto di voto?
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