Meloni continua a fare benaltrismo: «DDL Zan non è nell’interesse dell’Italia, ma solo dei partiti della sinistra»


Giorgia Meloni pare imbarazzante mentre continua a fare becero benaltrismo contro il ddl Zan sostenendo che la destra se ne frega di chi è vittima di odio, evidentemente ben sapendo che chi commette reati d'odio è un loro papabile elettore.
Tirando in ballo «piano vaccinale a rilento e lotta alla pandemia, ristori insufficienti e milioni di posti di lavoro a rischio, nessuna certezza per le riaperture» in quel suo tentativo di fomentare rabbia sociale per mettere gli ultimi l'uno contro l'altro mentre lei si fa la pacchia con uno stipendio a quattro cifre, ha poi concluso:

Questi sono i problemi concreti degli italiani ma il segretario del Pd Letta insiste: avanti con forza su Ius Soli e ddl Zan. Fratelli d’Italia rinnova il suo appello a Draghi: il Parlamento si occupi delle vere urgenze dell’Italia e lasci stare provvedimenti ideologici che non sono nell’interesse dell’Italia, ma solo dei partiti della sinistra.

Che la tutela dei cittadini non sia ad interesse dell'Italia è un'asserzione che lascia perplessi, dato che la signorina Meloni dovrebbe tutelare tutti i cittadini e non solo quel suo elettorato che simpatizza per Mussolini o che molto spesso risulta colluso non la 'ndragheta (almeno a giudicare dal numero di mafiosi che avevano trovato casa nel suo partito).
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