Silvana De Mari alza l'asticella del suo terrorismo: «Il vaccino AstraZeneca uccide»


Il terrorismo di Silvana De Mari contro il contrasto alla pandemia pare ogni giorno più feroce. Nel video per cui è stata denunciata ai Nas, la signora tenta di spaventare i suoi seguaci arrivando a dichiarare che «il vaccino AstraZeneca uccide».
Dietro quella frase è probabile ci siano i suoi interessi politici, la sua strenua promozione dei gruppi di estrema destra e il tentativo di cavalcare la diffidenza che i populisti hanno creato contro il vaccino AstraZeneca. Peccato che nel mondo sono state somministrate 6 milioni di dosi AstraZeneca e non si ha notizia di strade coperte da cadaveri come sarebbe dovuto accadere se le cose stessero come sostiene lei. Di contro, in quel Brasile dove Bolsonaro promuoveva quell'idrossiclorochina che tanto piace alla De Mari, non sanno più dove mettere i morti.

Per questo motivo pare inaccettabile che la signora tenti di spaventare le persone e promuova l'uso sommario di farmaci pericolosi invitando a prenderli "immediatamente dopo" la somministrazione di quel vaccino che lei vuole boicottare. Ovviamente i suoi farmaci non sono parte del protocollo per le cure domiciliari, rientrando in quelli che la comunità medica sconsiglia, in alcuni caso proprio perché invalidano gli effetti del vaccino.
Anziché sostenere le sue tesi davanti a comunità mediche, la De mari ha affidato i suoi video ai canali Telegram e ai canali di propaganda russi, sottraendosi al confronto scientifico e proponendosi come quella che consiglia farmaci e dosaggi senza sapere chi assumerà quei farmaci, se quei farmaci avranno reazioni con altri farmaci già assunti e senza sapere se alcune persone subiranno un attacco cardiaco a causa sua.

Il video-proclamo da lei diffuso è questo (anche se abbiamo rimosso i nomi dei farmaci e delle dosi da lei segnalate, al fine di impedire che un qualche suo seguace possa farsi del male a causa nostra):


Nel video abbiamo lasciato la menzione di soli due farmaci: quel cortisone che tutti sappiamo non faccia per nulla bene (e che è appurato possa avere gravi interazioni con il vaccino) e quell'idrossiclorochina che fa ormai parte della propaganda politica populista nonostante sia appurata la sua inefficacia.
Secondo copione, la De Mari si proclama la detentrice della verità, rigettando ogni confronto con altri medici proclamare la sua verità su social russi o mezzi di comunicazione usati dal complottisti. E se ci saranno persone disposte a richinare la propria salute per obbedire ai suoi ordini, la signora avrà trovato il suo esercito di miliziani disposte a morire per i suoi fini. Oggi gli chiede di imbottirsi di farmaci che potrebbero esporli a rischi, ma un domani potrebbe magari chiedergli di farsi saltare in aria con una cintura esplosiva...
5 commenti