Silvana De Mari lancia libri e urla come una pazza insultando Francesca Pardi


Papa Francesco non sarebbe stato eletto, Trump avrebbe vinto le elezioni e le donne non devono poter lavorare perché il loro ruolo è quello di stare a casa a produrre bambini. Sono queste le tesi sostenute da Silvana De Mari in uno dei suoi soliti vodeomessaggi destinati ad un pubblico negazionista di estrema destra.
Chi conosce la sua retorica incentrata sull'esaltazione dello stereotipo maschilista non resterà probabilmente stupito dal suo raccontare che gli uomini italiani lavorerebbero nelle miniere o dal suo far finta che gli uomini del Titanic non siano saliti sulle scialuppe solo perché pensavano ci fossero ancora posti liberi. Ma la parte più scioccante resta il capitolo dedicato alla sua diffamazione della casa editrice Lo Stampatello, con scene di isteria che la vedono sbraitare come indemaniata mentre getta libri in giro per casa come se fosse completamente pazza.
Ricorrendo al più squallido populismo, dice che un bambino deve leggere libri sui draghi (o, meglio ancora, quelli quelli cui lei sostiene si insegnare aio bambini come si uccide). Peccato che il libro che sta diffamando sia stato pensato al fine di spiegare ai figli nati mediante GpA la loro storia, dunqu ei draghi serverebbero ben a poco. Immancabile è anche il suo dire che chi osa dissentire da lei sulle famiglie omogenitoriali sarebbe una donna che «odia le donne». Non male per quella che le donne le vorrebbe recludere in cucina.


Insultando Francesca Pardi, la signora De Mari definisce il suo lavoro «uno dei libri più schifosi che sia mai stato scritto contro le donne, ovviamente da una donna. Uno dei libri più nauseanti». Dice sia «una porcheria» che «tedia i bambini». Ed ancora, dice: «Guardate i disegni, quanto sono brutti, quanto sono squallidi».
Dice che ai gay va detto che se vogliono bambini «devono amara una donna» e che «se non sei in grado di amare una donna, non puoi avere un bambino». Quindi ne deduciamo che lei ritenga "amore" anche lo stupro dato che si possono avere figli anche così...
Sempre riferendosi a Francesca Pardi, la De Mari sentenzia: «Esiste un Dio e voi sarete punite», dicendo poi che i genitori gay sono «figure immonde». Ed ancora, starnazza: «Francesca Pardi ha calpestato con le scarpe chiudiate il dolore delle donne morte».
Inizia poi a dire che le donne trans sono uomini, sostenendo che sarebbe per colpa loro che le donne non potranno fare sport perché «noi dovremo far vedere l'assorbente sporco ad un maschio». Ed ancora, afferma che: «le donne non possono più avere bambini» perché per colpa della «pandemia dobbiamo stare isolati gli uni dagli altri». Poi, parlando di Pride che si sono svolti ben prima della pandemia, se ne esce aggiungendo: «Abbiamo visto a Sanremo dei maschi baciarsi in bocca. Ed anche a tutti i prode, la gente era senza mascherina e si baciava in bocca. Ma le donne sono state costrette a partorire con la museruola».

Se non ve la sentite di sorbirvi i suoi sproloqui, ecco un riassunto delle parti più salienti:


I populisti sono certi di voler essere rappresentati da gente simile? E davvero la signora non prova vergogna nell'opporre le partorienti ai gay nonostante tutti i pride siano stati annullati da inizio pandemia (contrariamente alle manifestazioni da lei organizzate in cui i fascisti e i negazionisti erano in piazza senza distanziamento e senza mascherina mentre centinaia di persone morivano in ospedale)?
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