Billy Porter dichiara la sua sieropositività dopo 14 anni di silenzio


Dopo 14 lunghi anni di silenzio, Billy Porter ha rivelato di essere sieropositivo dalle pagine dell’Hollywood Reporter.
Volto di Pose e primo attore afroamericano dichiaratamente gay ad aver vinto un Emmy come miglior attore, Billy ha spiegato che l'HIv gli è stato diagnosticato nel 2007 e che per quattordici anni l'ha tenuto segreto per vergogna. Poi, grazie all'aiuto di Ryan Murphy, ha trovato la forza di ribellarsi:

Sieropositivo, da dove vengo io, cresciuto nella chiesa pentecostale con una famiglia molto religiosa, è la punizione di Dio. Per molto tempo tutti quelli che avevano bisogno di sapere, lo sapevano, tranne mia madre. Stavo cercando di avere una vita e una carriera, e non ero sicuro di poterlo fare se le persone sbagliate lo avessero scoperto. Sarebbe solo un altro modo per discriminarmi in una professione già discriminatoria. Quindi ho cercato di pensarci il meno possibile. Ho provato a bloccarlo. Ma la quarantena mi ha insegnato molto. Tutti dovevano sedersi e chiudere quella cazzo di bocca.

Data la sua situazione, ha affittato una casa a Long Island insieme al marito Adam Smith per affrontare la pandemia- Ne ha anche approfittato per fermarsi a riflettere ed affrontare i numerosi traumi della sua vita: sltre ad essere in terapia dall’età di 25 anni, solo da poco ha iniziato una terapia traumatologica per affrontare gli abusi sessuali che subì dal patrigno dai 7 ai 12 anni.
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