Brasile. Ucciso e dato alle fiamme l'attivista lgbt Lindolfo Kosmaski. Aveva solo 25 anni

Lindolfo Kosmaski era un attivista per i diritti delle persone lgbt, dei contadini e delle popolazioni rurali del Brasile. È stato assassinato a colpi di arma da fuoco, poi il suo corpo è stato dato alle fiamme. Aveva solo 25 anni.
I fatti si sono verificato lo scorso 1° maggio nella città di São João do Triunfo, nello stato del Paraná,. Che l'omicidio sia un crimine d'odio, causato dall'omofobia, pare confermato dal fatto che gli assassini, oltre a sparare due colpi di pistola, abbiano anche carbonizzato il suo corpo.
Lindolfo era uno studente in Educazione Rurale presso la Scuola Latinoamericana di Agroecologia, situata nell'insediamento del Contestado a Lapa (PR). Ha lavorato come insegnante nel sistema scolastico statale di Paraná e si candidò come consigliere del Partito dei Lavoratori (PT) nel comune di São José do Triunfo alle ultime elezioni municipali.