Dite a don Bianchi che che "citare" e "mentire" non sono sinonimi

Don Mirco Bianchi pare ormai una caricatura di sè stesso mentre trascorre le sue giornate ad incitare all'odio i suoi seguaci sovranisti scrivendo frasi a caso contro il ddl Zan. In quella che pare ormai un'ossessione patologica, il parroco di Gatteo a Mare sembrerebbe lamentarsi che qualcuno critichi le sue menzogne volte a tutelare i criminali che commettono reati d'odio:

Sinceramente è incomprensibile il suo vittimismo, dato che sono mesi che lui cita il ddl in questione e le prime critiche sono giunte quando ha giurato che quella norma avrebbe cancellato la festa della mamma:

Forse qualcuno dovrebbe provare a spiegargli che "citare" e "mentire" non sono sinonimi. E di certo non può lamentarsi se poi c'è chi faccia ironia su simili sproloqui:

Ma tanto è bastato a portare i suoi seguaci a sistenere che il contrasto ai crimini d'odio sarebbe satanismo:

