Marina terragni è proprio sicura che Biden abbia "cancellato le donne" come lei sostiene?


Marina Terragni pare Adinolfi mentre sostiene che esisterebbe una terribile e potentissima lobby trans. Peccato che ciò non spieghi perché quella fantomatica e potentissima "lobby" potrebbe dettar legge ai governi ma non riesce ad impedire che le donne trans risultino il gruppo sociale più esposto a violenze ed omicidi.
Ovviamente il suo problema è che il presidente Biden riconoscerà dignità anche alle persone trans, nonostante lei sostenga che si debba negare loro persino il diritto all'esistenza. Ed è qui che troviamo la signorina Terragni che pare usare la dialettica di Adinolfi nel sostenere che quella tolleranza significherebbe "cancellare donne e ragazze":



Ovviamente nessuno cancellerà qualcosa, dato che utilizzare termini più inclusivi significa semplicemente non escludere nessuno. Inoltre non si capisce in che modo lei teorizzi che quella scelta cancellerebbe "donne e ragazze" senza cancellare "uomini e ragazzi".

Nell'articolo pubblicato dal blog della Terragni, leggiamo;

Sta succedendo. È brutto come appare e nessuno dovrebbe avere dubbi. Tutto ciò che Janice Raymond aveva predetto nel 1979 si è avverato. Tutto ciò che vedete pubblicato sul blog 11th Hour è realtà. Non si tratta affatto complottismo.

Di solito, quando qualcuno dice che il complotto che sta descrivendo non sarebbe complottismo è perché sa bene che è complottismo, altrimenti non avrebbe bisogno di negarlo. Ed ovviamente il complottone denunciato è il fatto che le donne trans non verranno discriminate

L’amministrazione ha meticolosamente cancellato il sesso come categoria significativa in tutto il diritto amministrativo federale, senza preavviso o possibilità di discuterne. A febbraio, il Dipartimento per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano (HUD) ha emesso un promemoria annunciando che avrebbe reinterpretato la parola sesso per includervi “identità di genere” nella legislazione sugli alloggi degli Stati Uniti. [...] A marzo, il Dipartimento di Giustizia (DOJ) ha annunciato che il divieto di discriminazione sulla base del sesso del Titolo IX sarà interpretato come un divieto anche per la discriminazione sulla base della “identità di genere”. [...] Nei giorni scorsi il Dipartimento della salute e dei servizi umani (HHS) ha annunciato di aver presentato una norma finale al Registro federale spiegando che avrebbe interpretato la parola sesso per includere “identità di genere” nella valutazione delle denunce di discriminazione relative alla fornitura di assistenza sanitaria ai sensi l’Affordable Care Act (ACA). Ciò significa che le donne non saranno autorizzate a richiedere cure ginecologiche alle donne in qualsiasi struttura sanitaria che riceve dollari federali.

Insomma, è un elenco in cui la loro lamentela è che si userà l'identità di genere al posto del sesso biologico. lamentano anche che gli uomini non saranno discriminati e che le donne non potranno rifiutarli sulla base del sesso.

A quel punto iniziano a dire che la discriminazione si basa su una interpretazione delle norme in cui l'identità di genere non è stata esplicitata:

Nel frattempo, il Dipartimento della salute e dei servizi umani sta mentendo apertamente al popolo americano. La sezione 1557 dell’Affordable Care Act è codificata (ovvero scritta nel codice ufficiale degli Stati Uniti) al numero 42 USC 18116. Sul suo sito web, il Dipartimento afferma : “La sezione 1557 proibisce la discriminazione sulla base di razza, colore, origine nazionale, sesso (compreso l’orientamento sessuale e identità di genere), età o disabilità nei programmi o attività sanitari coperti. 42 USC § 18116 (a) “. Questo è palesemente falso. 42 USC 18116 (a) non fa alcuna menzione di “identità di genere”.

Ciò spiega perché la Terragni e Pillon vogliano escludere l'identità di genere dal ddl Zan, sperando che la loro mancata menzione possa escluderle da ogni tutela. Ed è così che la loro teoria è che le persone transessuali non dovrebbero godere delle tutele di cui godono tutti gli altri cittadini:

Tutte queste agenzie stanno facendo riferimento alla sentenza della Corte Suprema in Bostock v. Clayton County che ha dichiarato che le persone non possono essere discriminate sulla base della “situazione di transgender” nel mondo del lavoro (titolo VII), per giustificare la completa cancellazione del sesso come categoria significativa in tutto il diritto degli Stati Uniti, nonostante l’espressa insistenza della Corte Suprema sul fatto che la sua sentenza fosse limitata al contesto lavorativo.

Ed ancora, insistono nel dichiarare che loro non tollerano che le prsone trangender possano avere i loro stessi diritti:

Bostock è stata una cattiva sentenza per donne e ragazze, e molte femministe statunitensi lo hanno detto fin da quando è stata pubblicata nel giugno 2020. Uno dei motivi per i quali cui Bostock è stata negativa per donne e ragazze è il fatto di avere garantito che lo “status di transgender” venga equiparato al sesso nella protezione legale (senza mai spiegare cosa significhi “status di transgender”). Un altro motivo è che molte di noi (a ragione, come stiamo vedendo) avevano predetto che sarebbe stata usata per giustificare l’annullamento del sesso attraverso la legge federale.

Tutto ciò non spiega la teoria esposta nel titolo. In che modo la tolleranza e l'inclusione starebbero cancellando le donne? Davvero la Terragni si sente meno donna se sa che ad una donna trans non potrà essere rifiutato un contratto d'affitto perché trans?
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