Pillon continua a molestare le atlete trans

Mentre assistiamo a minorenni che si sentono legittimati ad aggredire due uomini perché si tenevano per mano, il senatore leghista Simone Pillon risulta impegnato a promuovere odio, sostenendo che il maschio eterosessuale bianco debba sentirsi discriminato dai diritti altrui.
Ormai ossessivamente impegnato a molestare le atlete trans sostenendo che chi primeggia vada discriminato nonostante i comitati sportivi abbiano rilevato livelli di testosterone che non possano in alcun modo avvantaggiare le donne trans, è con i suoi soliti toni rabbiosi ed isterici che il leghista scrive:

Se Pillon sembra voler invitare i bambini a praticare bullismo incoraggiandoli a insultar ele donne trans chiamandole "machi", la sua doga di offesa lo porta a definire delle donne trans come "Maschi trans" mostrando come ormai neppure lui capisca più nulla delle sbronzate che scrive. E se è assurdo incoraggi una sedicenne a nascondere la sua mediocrità dietro ad accusa ha chi ha primeggiato su di lei per motivi sportivi e non certo fisici (altrimenti non avremmo più donne che primeggerebbero dalle donne trans), è infarcendo i suoi messaggi di insulti e di molestie che scrive pure:

Insomma, per lui tutto è pretesto per creare contrapposizioni. D'altronde la Lega fattura sull'odio e ogni forma di odio pare eccitarlo, arrivando a simili sproloqui che paiono confezionati per elettori che i loro alleato russi dicono di aver selezionati sulla base della loro spiccata ignoranza.