Salvini attacca le sinistre per gli assembramenti in piazza Duomo, Ma in piazza c'erano la Sardone e Bastoni


Silvia Sardone ha fiancheggiato Matteo Salvini nello sbraitare istericamente che sarebbe colpa della "sinistra" se la vittoria dello scudetto dell'Inter ha portato alla creazione di assembramenti in piazza Duomo. Peccato che la Sardone fosse con la mascherina dell’Inter a festeggiare in piazza Duomo, come lei stessa si è vantata di aver fatto pubblicando la fotografia sui suoi canali social:



Ora la Sardone giura che lei non stava festeggiando lo scudetto e che lei era lì per caso visto che giura sul suo onore che stesse solo facendo shopping. Ma se la Sardone nega la sua partecipazione all'assembramento, il leghista Bastoni (già noto per le frasi sui gay) dice fieramente: «Mi avrebbero dovuto legare per impedirmi di andare».

Ricorrendo alle leggi del branco leghista, la Sardone ha cercato di uscire dall'imbarazzo iniziando aad abbaiare furiosamente, In particolare, la leghista ha deciso di mettere a frutto quell'omofobia che tanto piace all'elettorato leghista, dicendo che i crimini d'odio sarebbero "libertà di espressione" e che lei non riesce a capire perché mai si voglia fare educazione contro la discriminazione:





Immancabile è anche il suo sbraitare che Fedez avrebbe dovuto dire quello che voleva lei e non quello che pensava lui, dato che pare che i leghisti non vedano di buon occhio la libertà di opinione.
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