Salvini e Coghe incoronano Coruzzi come riferimento culturale delle destre anti-gay


Mauro Coruzzi sembra incapace di capire che il ddl Zan non ha nulla a che vedere con la GpA. Ed è un po' ridicolo mentre piagnucola che i gay sarebbero cattivi con lui solo perché lui difende i crimini d'odio insistendo a raccontare le sue balle.

Il primo a congratularsi con lui per il suo contributo a chi incita all'odio è stato Salvini, il quale propina il solito discorso populista sul fatto che un gay che odia i gay non possa essere ritenuto omofobo anche se omofobo:



E se Salvini dice che i crimini d'odio sarebbero una "libertà" che a lui piace, Jacopo Coghe aggiunge:



Ovviamente il problema non è stato il suo "esprimersi", ma il suo promuovere fake-news in difesa di chi picchia o molesta i gay.

Inoltre è buffo come la destra prende in giro la sinistra per le parole di Fedez, ma poi incoronano Platinette come paladino delle proprie idee. E poi c'è Coghe, il sedicente "pro-life" che inneggia a chi ha fatto abortire la sua fidanzatina perché oggi vuole si impedisca a chi vuole figli di poter far nascere dei bambini.
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