Addio a Michele Merlo


Michele Merlo non ce l’ha fatta. Ricoverato dopo una emorragia cerebrale causata da leucemia fulminante, si è spento nella notte. Era noto al grande pubblico per aver partecipato ad Amici, dove si faceva chiamare Mike Bird.
Si era recato al pronto soccorso di Vergato in piena autonomia, lamentando una forte emicrania da giorni, dolori al collo e placche in gola, un segnale tipico della leucemia. In un file audio inviato alla fidanzata, Mike lamentava: «Sono inca****o, mi hanno detto che intaso il pronto soccorso per due placche in gola». Fu rimandato a casa. Poi ci fu il ricovero in emergenza e ora il decesso.

Ieri sera il padre ha dichiarato:

“I medici non ci hanno dato più nessuna speranza: adesso per il nostro Michele è solo questione di ore. Ci hanno detto che può succedere da un momento all’altro. Non c’è più nulla da fare. Noi speriamo solo che succeda in fretta. Abbiamo rifiutato sin da subito qualsiasi tipo di accanimento terapeutico: Michele non lo avrebbe mai voluto. Siamo andati in rianimazione a salutarlo.
Era bellissimo e forte, com’è sempre stato. Andava spesso in palestra, si era fatto dei muscoli notevoli. Sua madre ultimamente lo prendeva in giro, dicendogli che se avesse dato un pugno a qualcuno con quei bicipiti lo avrebbe ucciso. Lui le rispondeva: “Mamma, io non so nemmeno come si dà un pugno”. Michele era così: forte, deciso, un ragazzo che non cedeva mai a nessun tipo di compromesso che restava sempre in linea perfetta con le sue idee. Ma anche buono e gentile.

Ma la tragedia non ha fermato quei sciacalli dei no-vax, con il camerata Fabio Tuiach che ha cercato di stuprare il corpo ancora caldo del cantante inventandosi che avrebbe testato i vaccini anti-covid. In realtà il giovane non si era ancora vaccinato, ma la ferocia del fascistello triestino (peraltro mantenuto con denaro pubblico da Ente Porto di Trieste) pare non avere limiti e decenza.
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