Adinolfi: «Ho scommesso soldi sulla Polonia campione d'Europa»


Probabilmente è in virtù delle loro posizioni integralista contro donne e gay che Mario Adinolfi si dichiara simpatizzante della Polonia. Ci comunica anche che ha scommesso dei soldi sulla loro vittoria agli europei, proponendosi come il sedicente "cattolico" che gioca a poker, gioca d'azzardo, è separato e risposato ma poi pretende di fare la morale agli altri.



Durante la sua brevissima carriera da parlamente, l'unica legge proposta da Adinolfi mirava a rendere legale il gioco d'azzardo. Eppure i siti integralisti ci dicono che il gioco d'azzardo non è compatibile con il cristianesimo, sostenendo che il gioco d’azzardo parte dall'avidità, sentimento che Dio odia (1 Corinti 6:9, 10; Efesini 5:3, 5). Chi gioca spera di ricavare del denaro dalle perdite altrui, ma la Bibbia condanna il desiderare ciò che appartiene ad altri (Esodo 20:17; Romani 7:7; 13:9, 10). Giocare anche piccole somme può far nascere un pericoloso amore per il denaro (1 Timoteo 6:9, 10). Spesso chi gioca fa affidamento sulla superstizione o sulla fortuna. Questa però è una forma di idolatria agli occhi di Dio, ed è inconciliabile con la sua adorazione (Isaia 65:11). Le persone che seguono i consigli della Bibbia possono mangiare “il cibo che esse stesse guadagnano” (2 Tessalonicesi 3:10, 12).
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