Adinolfi sta con Gattuso e insulta gli italiani: «Omofobia, razzismo e sessismo sono convinzioni da italiano»

Ora, va vene che aspettarsi onestà intellettuale da Mario Adinolfi sarebbe come credere agli unicorni, ma il signorino dalle due mogli ha anche un po' rotto con i suoi deliri su fantomatiche lobby gay che dice offendono quei poveri integralisti che tentano di togliere ogni diritto civili al prossimo.
Scimmiottando le isteriche polemiche di Pillon attraverso i soliti disegnini di istigazione all'odio di Alessandro Begnini, il fondamentalista dice di vedere attinenze tra il ddl Zan e una squadra inglese che ha deciso di non assumere Gattuso perché i tifosi non gli anno perdonato l'aggressione al loro vice-allenatore nel 2021. Ma dato che i tifosi contestano anche alcune vecchie dichiarazioni razziste, sessiste e omofobe del calciatore, Adinolfi prende l'aspetto che più gli fa comodo per scrivere:

Peccato che la legge c'entro quanto Adinolfi col cristianesimo, ossia nulla. Siamo infatti davanti a privati che possono assumere chi vogliono, anche se Adinolfi vorrebbe imporre il suo volere come sua abitudine. Ed esattamente, come concilia il suo sostenere che bisogna permettere agli omofobi di potersi rifiutare di assumere gay col suo sostenere che i tolleranti siano obbligati ad oassumere gli omofobi?
Incommentabile è poi il suo deridere la discriminazione, inventandosi polemiche sterili e ideologiche. A sto punto dirà anche che quel prete pedofilo che lo applaudiva al suo comizio leghista sia stato discriminato perché ha perso il lavoro dopo aver stuprato dei minorenni persino nel confessionale? E perché pretende di dire agli altri cosa dovrebbero pensarla, anche se la gente per bene tende a non concordare col il suo sostenere che l'odio sarebbe "una opinione" o che il sessismo sia bello. Lui sarà anche prepotente e profondamente violento, ma non deve permettersi di diffamare gli italiani attribuendo i suoi deliri da fondamentalista ad un popolo!
Inoltre è insopportabile la sua incoerenza. Se in Italia arrivasse un allenatore mussulmano che dicesse che le donne devono indossare il burqua, quanto ci scommette che Adinolfi sarebbe il primo a frignare e a chiedere che non sia assunto? Eppure i suoi seguaci dicono di vederci una segregazione degli omofobi, sostenendo che i gay debbano essere "curati" dalla loro omosessualità quasi a voler ostentare l'odio che li anima:




Come sempre, lo squallore.