Manuela Antonacci sostiene che i gay siano ricchissimi (ma tace su chi finanzia Provita Onlus)

Manuela Antonacci, in qualità di redattrice dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus e co-fondatrice delle Sentienelle in piedi, pare letteralmente ossessionata dalla sua volontà di fomentare odio contro i gay. Se ovviamente non si pone domande su chi finanzi le lobby omofobe e sul perché i patriarchi russi versino fiumi di rubli nelle loro casse, scrive:

In quel suo sostenere che chi non è omofobo sarebbe «pro-gay» nonostante sia solo il buonsenso a dirci che non ha senso essere favorevoli o contrari alla natura, dato che quella è e tale resta che alla Antonacci piaccia o meno, nel suo articoletto scrive:
Ormai è risaputo che ci siano degli stretti legami tra alcune multinazionali e le lobby gay. Peraltro non si spiegherebbe diversamente come una così ristretta minoranza sia riuscita in pochi anni a dominare di fatto la scena politica, economica e mediatica di gran parte del globo.
La Arcus Fondation è una delle multinazionali in questione, che si fa passare per ente di beneficenza e che, di fatto, sostiene la causa LGBTQ. Fondata da Jon Stryker, dichiaratamente gay, nipote di Homer Stryker, chirurgo ortopedico, a sua volta fondatore della Stryker Corporation che ha sede a Kalamazoo, nel Michigan. Nel 2018, la Stryker Corporation ha venduto $ 13,6 miliardi di forniture chirurgiche e software. Jon è diventato erede di questa immensa fortuna.
Così ha pensato bene di fondare l’organizzazione in questione e metterla a servizio della comunità LGBT, sfruttando la sua fama. Solo per fare alcuni esempi, Arcus, tra il 2016 e l’aprile 2021 ha investito quasi 74 milioni di dollari in “promozione della giustizia sociale”. In realtà si trattava semplicemente di iniziative dirette alla promozione dell’ideologia gender.
In queste riche non si capisce su quali basi la signora si sia inventata che esisterebbe una fantomatica "lobby gay" e neppure ci spiega perché va bene che qualcuno possa investire i suoi soldi nel sociale dato che lei dice che tutto ciò che non è orientato a promuovere omofobia sarebbe fantomatica "ideologia gender". Ormai quel termine lo scrive ovunque, probabilmente a casaccio.
E mentre loro siedono nelle organizzazioni integraliste internazionali (che ricevono milioni di dollari per cercare di discriminare i bambini e ottenere politico attraverso l'introduzione di un integralismo religioso che possa cancellare ogni diritto umano), è diffamando varie organizzazioni che la signora prosegue:
Infatti, già nel 2015, Stryker aveva ideato niente meno che un movimento politico per promuovere l’ideologia gender nel mondo, donando milioni a piccole e grandi realtà. Tra cui, degna di menzione, è sicuramente ILGA, un’organizzazione LGBT impegnata nella diffusione del “verbo” della fluidità di genere, in Europa e in Asia Centrale; ma va citata anche Transgender Europe, che dà voce alle comunità trans in Europa e in Asia. A sua volta, Transgender Europe avrebbe finanziato gruppi più piccoli come TENI, Transgender Equality Network Ireland.
E sì, perché, secondo uno schema “a pioggia”, diversi beneficiari di Arcus sarebbero riusciti a loro volta ad erogare denaro ad altre associazioni, fingendo semplicemente di fare squadra. Un classico è quando i promotori dell’ideologia trans fingono un’alleanza con alcuni movimenti affini, piuttosto affermati, in modo da sfruttare la loro fama: per esempio i movimenti gayfriendly.
Il senso di quel delirio? Sostenere che bisogna odiare chiunque si opponga alle lobby omofobe di Coghe e Gandolfini, sostenendo che tutto ciò che non porta ad intolleranza andrebbe criticato istericamente. Ed è così che la signora arriva a inventarsi qualcosa di patetico:
Tutto questo per dire che non siamo di fronte ad una “minoranza perseguitata”, come vorrebbe farla passare il mainstream, ma ad un vero e proprio colosso finanziario e ad un’operazione culturale letteralmente “chirurgica”, in quanto studiata, con precisione, nel dettaglio, che si basa su veri e propri meccanismi di manipolazione da parte di un elite, per promuovere una concezione del sesso totalmente ascientifica e talmente falsa, da aver bisogno di ingenti quantità di denaro per essere imposta.
Insomma, il delirio. E se è surreale che la sua manipolazione della verità cerchi di far leva sull'unico vero idolo dei loro seguaci: il dio denaro. Peccato che la natura non possa certo essere "imposta" dato che al massimo la si può riconoscere. E di certo l'unica cosa antiscientifica è che lei non riconosca che la sua omofobia è una patologia, come la scienza ha peraltro teorizzato.