Povero Pillon, dice che il suo cervello leghista è incapace di comprendere l'ovvio
Il senatore leghista Simone Pillon deve avere dei gravi problemi di comprensione dei fatti se davvero pensa che il suo amato Orban sia un eroe cristiano che introduce leggi anti-gay che paragonano l'omosessualità alla pedofilia per «fermare il gender nelle scuole» attraverso norme che vietano la presenza di gay in televisione. E forse spera pure che i suoi lettori siano talmente ignoranti da non accorgersi di come lui parli di genere e di orientamento sessuale a caso quasi ritenesse fossero sinonimi. Ma la situazione non pare migliorare quando dice di non capire perché il Vaticano non possa decidere le leggi a casa nostra solo perché lui ha deciso di sostenere che picchiare i ragazzini gay per strada manifesterebbe una improbabile «libertà dei cattolici in Italia».
Ora, dato che questo leghista non fa che parlare a vanvera di "famiglia", davvero non prova imbarazzo nel pensare che un giorno i suoi figli vedranno che il loto babbo scriveva sproloqui simili? Davvero pensa che qualcuno possa anche solo lontanamente credere davvero alle sue mistificazioni?