Provita Onlus è davvero certa che il ddl Zan si auna legge sulle drag queen?

È davvero mortificante osservare come le destre populiste stiano mortificando il Paese, proponendo un livello di dibattito politico imbarazzante. In particolare, è la solita organizzazione forzanovitsa Provita Onlus ad aver speso milioni di rubli nella realizzazione di campagne di informazione che vedono il loro presidente pronto a giurare che il ddl Zan sarebbe una legge sulle drag quen.
Secondo copione, la loro organizzazione abusa dei bambini per cercare di far leva sui pregiudizi degli intolleranti e garantire che sarebbe per i bambini che Jacopo Coghe vuole garantire impunità a chi li picchia a sangue qualora non si dimostrino interessati a portarsi a letto una ragazzina secondo i desideri del leghista Pillon. Il risultato è quella porcheria che vedete in apertura, dove l'estrema destra cerca insistentemente di accostare i gay alla pedofilia mentre si divertono a fantasticare sui genitali dei bambini.
Jacopo Coghe ha pure diffuso un cominciato stampa in cui afferma: «Chi non vuole Drag queen a scuola a leggere fiabe ai bambini non deve essere tacciato di omofobia o transfobia, è questa la vera discriminazione che sta per essere attuata nei confronti di tanti genitori che non vogliono che i loro bambini debbano celebrare l’omosessualità, il transgenderismo, la bisessualità, il lesbismo e la transessualità come prescritto nell’art. 7 del DDL Zan. Oltretutto, i senatori Cirinnà, Unterberger, Mirabelli, Maiorino e Grasso spieghino ai loro elettori non solo perché si vuole indottrinare i nostri figli alla teoria ‘gender’, ma come sia possibile che uomini biologici che si ‘sentono’ donne possano partecipare e competere in competizioni sportive contro le donne».
Peccato che l'educazione al rispetto non sia «indottrinamento», come sia falso che qualcuno voglia «celebrare» l'omosessualità o che il ddl Zan riguarderebbe drag queen. Imbarazzante è anche come citi a casaccio qualunque stupidaggine propagandistica sia stata creta dall'estrema destra, cercando di mantenere in piedi quella montagna di stupidaggini con cui lui vuole attentare alla salute dei bambini garantendo impunità a chi incita odio.