Roma, aggressione omofoba sul tram: «Povera Italia, tra stranieri e finocchi»

Ancora omofobia. A Roma, un ragazzo stava semplicemente andando dal parrucchiere con il tram quando ha notato un po’ di agitazione e si è tolto le cuffie con cui stava ascoltando la musica. A quel punto racconta che: «Un uomo sulla quarantina stava insultando pesantemente due donne di origine asiatica ed un ragazzo le stava difendendo. Dal razzismo, l’uomo passa all’omofobia iniziando ad insultare il ragazzo, anche con minacce esplicite di aggressione “vieni de fori, te sfonno la faccia” così decido di intervenire (e di riprendere, per tutelarci) in difesa di quelle due donne e del ragazzo e anche per intimidire l’uomo, e questo è stato il nostro scambio di parole».
Nel video si sente l'omofobo che rutta frasi come: «Povera Italia, tra stranieri e finocchi». «Lo vedi che sei un finocchio, lo ammetti pure...» «Mamma mia che schifo, non ti posso mettere le mani addosso perché è come metterle a una donna, anzi peggio». «Che schifo che me fai».
Il ragazzo conclude: «Ma continuiamo a dire pure che il DDL ZAN limita la libertà d’espressione, che non serve a niente, che non è una priorità e altre bugie simili. La verità è che situazioni del genere capitano ogni singolo giorno, a tutti. A me oggi, a chi non è più in vita per raccontarlo ieri e a tuo figlio domani».