Secondo Il Cittadino, il ddl Zan apre le porte degli inferi equiparando meticci e contro-natura alla razza bianca


Martino Mora, esponente del fondamentalismo targato Radio Spada, ha firmato un surreale articolo pubblicato da Il Cittadino di Monza in cui teorizza la necessità di "difendere la razza" dal meticciato:



Nell'articolo lamenta che «il sesso e la razza sono divenute le nuove fronte dell'uguaglianza estrema», ricorrendo a terminologie che erano in voga durante il fascismo. Il tutto per arrivare a coniare il termine "egualitarismo" che lo vede sostenere che l'eguaglianza sarebbe una ideologia.
Si lamenta che Lutero abbia introdotto «l'idea di eguaglianza tra tutti i fedeli, senza più distinzione tra sacerdoti e laici», iniziando a maledire i principi di "libertà, eguagluanza e fraternità" promossi dalla Rivoluzione Francese. Ovviamente se la prende anche con il Sessantotto, sostenendo che la libertà individuale sia un male da estirpare:

Il pensiero liberale diventa liberal, riconciliandosi con l'egualitarismo che non minaccia più la proprietà privata [...] Così trionfano il pansessualismo, l'omosessualismo, il transessualismo, il genderismo nell'ambito della sovversione sessuale; l'immigrazionismo nell'ambito della sovversione etnica. Ogni differenza diventa così potenziale discriminazione e ogni normalità secondo natura semplice costrutto sociale. Persino l'esistenza dei due sessi viene considerata un limite da superare (come si evince dal distruttivo e liberticida Ddl Zan in discussione in questi giorni al Parlamento italiano).
Si sa che il motore di queste dottrine individualistiche-egualitarie, ben lungi dall'essere la Russia o la Cina, è la civilità dell'americanismo. È facile constatare la distruttività di queste tendenze per qualsiasi ordine sociale, ed è facile intuire la sottesa masochistica decadente pulsione di morte, tipica di una civilità occidentale americanizzata, sazia, opulenta, secolarizzata, desacralizzata, consumistica, libertina, in pratica dissoluzione verso l'infero e il preternaturale.

Complimenti al direttore Cristiano Puglisi, perché in pochi avrebbero potuto pubblicare simili porcherie. E complimenti all'imprenditore monzese Davide Erba che posside il giornale che pubblica quelle schifezze. E complimenti ad entrambi per aver assegnato una rubrica fissa ad un simile personaggio. Mora si presenta infatti come un estremista di destra, dedito al sessismo e all'omofobia, capace di scrivere violenti messaggi come questi:









Insomma, parole che si commentano da sole.
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