Un'altra coppia gay aggredita per strada a Milano


Il leghista Simone Pillon dice che la sia preoccupazione sono i gay che osano dissentire dal suo sostenete che Dio sarebbe omofobo e malvagio, non il dodicenne aggredito e picchiato brutalmente perché stava andando al Pride. E probabilmente non gli importerà nulla neppure della coppia gay che è stata aggredita con calci e pugni al termine della manifestazione.
In bici, fermi al semaforo, uno dei due ragazzi ha chiamato l’altro in modo affettuoso. Tanto è bastato a suscitare l'ira di un passante, che li ha aggrediti e presi a pugni e calci sino a farli finire in ospedale, con mano fratturata e trauma cranico.
«Mentre la politica straparla di mediazioni, fuori la violenza continua», ha commentato Alessandro Zan.
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