Don Bianchi si accaparra la Madonna sfregiata di Batnaya
Il parroco sovranista di Gatteo a Mare, tristemente noto per le sue campagne contro il ddl Zan e contro i diritti delle donne, userà la sua chiesa per esporre una statua della madonna distrutta dai terroristi dell'Isis. A lasciare basiti, però, è come l'iniziativa non condanni le violenze perpetrate contro la popolazione, ma condanni solo quelle che lui sostiene siano indirizzare contro i "cristiani". Ed è così che una statua distrutta viene percepita come un fatto più grave delle donne lapidate a morte o dei gay gettati dai tetti dei palazzi, con don Bianchi che dice di voler illuminare di rosso la chiesa a simbolo del sangue dei soli "cristiani". Per il sangue degli altri, chissenefrega!
Avvezzo alle carnevalate, don Bianchi assicura che porterà la Madonna in giro con il pedalò e che dormirà con il sacco a pelo al fianco della statua per difenderla dai terroristi dell'Isis.