Dopo la Egonu, Adinolfi si mette ad insultare pure Tommaso Zorzi


Ormai Mario Adinolfi cerca di far soldi proponendosi come quello che insulta tutti. Nonostante lui sia quello che ha fatto fallire due giornali, ha fatto chiudere un suo vecchio partito, ha inciso un disco che nessuno ricorda ed è stato cacciato come opinionista dalla D'Urso, è passato dal sostenere che Paola Enogu sarebbe un'atleta mediocre al sostenere che Tommaso Zorzi non lo conoscerebbe nessuno.
A quel punto, parte con i soliti insulti gratuiti: dice che Zorzi sarebbe imbarazzante, che direbbe solo cazzate e che sarebbe mosso da qualcun altro. Insulta Fedez giusto per ribadire che lui disprezza chiunque non la pensi come lui. Ovviamente ripete anche i suoi doliti mantra sul fantomatico "gender nelle scuole" o sul fatto che lui non possa accettar3 che si possa essere favorevoli all'eutanasia anche dopo che lui ha sancito che il malato vada torturato per il suo sadico piacere.

Con quelle premesse, Adinolfi decide che le sue illazioni sarebbero verità rivelata da Dio, dispensando consigli non richiesti basati su quanto si è inventato. Ed il bello è che manco riesce ad essere coerente con sé stesso, dato che gli insulti iniziali (dove dice che Zorzi dovrebbe fare come Fedez perché lui direbbe solo stronzate) cozza con la conclusione (dove Adinolfi dice il contrario di quanto sostenuto all'inizio). Il risultato è questa roba qui:



Gli insulti proseguono tra i commenti, con Adinolfi che pare voler far branco con i sui proseliti:





Il fondamentalista è proprio certo che basti insultare tutti per avere ragione? E perché si inventa fantomatiche teorie "gender" pur di non rispondere a chi chiede una sana educazione al rispetto nelle scuole?
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