L'avvocatessa del partito di Adinolfi ordina la censura di Gayburg


Domani Gayburg sarà probabilmente oscurato per effetto di una diffida inviata dall'avvocatessa di Mirko De Carli, esponente del partito di Mario Adinolfi, in cui ci vieta di poter esprimere considerazioni sulle dichiarazioni rilasciate dal pastore Luigi Carollo, il personaggio pubblico che ha ottenuto visibilità grazie alle sue polemiche sui giornali, le sue interviste su Radio 24 e le sue apparizioni su Rete 4, tutte atte a sostenere che il ddl Zan limiterebbe la sua "libertà di espressione". Pero poi lo troviamo coinvolto in questa cosa qui, recapitataci dall'ufficio legale di Aruba:



Luigi Carollo è l'evangelico amico dell'adinolfiniano Mirko De Carli che va in giro a dire che i gay sarebbero «malti mentali» e che i bambini che vengono «educati» non saranno trans perché «non si nasce gay» dato che «Dio non fa errori».

Poco chiara è anche la comunicazione di Aruba, poiché il riferimento parrebbe a questo passaggio:



La richiesta parrebbe essere stata avanzata da un avvocatessa candidata insieme al partito di Mario Adinolfi:





Ma poi dicono che il ddl Zan per il contrasto ai crimini d'odio lederebbe la loro "libertà di espressione" e che metterebbe "il bavaglio" ai loro tesserati...
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