L'Italia ha il primato di donne trans uccise. Ostellari e Renzi vogliono privarle da ogni tutela


Il leghista Andrea Ostellari, il presidente della commissione giustizia al Senato che si è auto-proclamato relatore del ddl Zan al fine di sabotarlo, ha presentato la bozza delle modifiche con cui Italia Viva e lega intendono svuotare il ddl Zan e renderlo una legge omofoba anziché una norma contro l'omofobia.
La loro prima pretesa è che si elimini ogni riferimento all’identità di genere, sostenendo che interi gruppi sociali non debbano beneficiare di protezioni perché le destre negano la loro esistenza. nel loro testo, si afferma che "La presente legge ha la finalità, in attuazione dell’articolo 3 della Costituzione, di offrire la più ampia tutela contro ogni forma di discriminazione fondata sul sesso, genere e orientamento sessuale, quali espressioni di diritti inviolabili di ciascun individuo, nonché contro ogni forma di discriminazione fondata sulla disabilità".
Ostellari ha poi chiesto modifiche agli articoli 1, 2, 3, 4 e 7, praticamente scrivendo un nuovo testo di legge. Ostellari ha inoltre chiesto di cambiare la denominazione “Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia” del 17 maggio in "Giornata nazionale contro la discriminazione".

«La Lega ha gettato la maschera, non vuole alcuna legge», ha osservato Monica Cirinnà. «Di fronte al tentativo del Presidente Ostellari di privare completamente di tutele le persone trans eliminando “identità di genere”, mi auguro che tutte le forze che hanno votato il Ddl Zan facciano quadrato attorno al testo. Chi si presta a questo gioco allo sfascio, sulla pelle delle persone, ne sarà responsabile». Anche per Alessandro Zan, è «irricevibile tentativo di mediazione sulla pelle delle persone più discriminate fra i discriminati. L’Italia ha il più alto numero di omicidi in Europa di persone trans».
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