Nel giorno del ddl Zan, Libero va a raccattare Umberto La Morgia


Nel giorno della discussione del ddl Zan, Libero è stato capace di andare a raccattare Umberto La Morgia, ossia l'ex leghista transitato in Fratelli d'Italia che si propone come il gay che sta con gli omofobi e che non fa sesso perché dice sia peccato.
Dicendosi contrario al contrasto all'odio, il signor La Morgia nega l’esistenza dell'omofobia e cerca di spacciarla per «vittimismo». Dice che il ddl Zan sarebbe «l'anticamera dello psicoreato» e giura che «le aggressioni siano rare». La sua tesi è che i gay debbano essere gay a casa loro, sostenendo non debbano chiedere alcun riconoscimento sociale e non devono tollerare l'esistenza delle persone trans. Insomma, sempre la stessa manfrina.
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