Povia si propone come l'anti-Fedez populista


Povia, in qualità di riferimento culturale della destra populista, ha realizzato un imbarazzante video di propaganda contro il ddl Zan, subito divenuto virale sulle pagine leghiste e neofasciste.
Proponendosi come l'anti-Fedez che incoraggia l'odio dopo aver fatto sparire i soldi destinati ai bimbi del Darfur, il cantante preferito da Salvini insulta Zan, Civati e Cappato dichiarando:

Anni di Gramsci, di Togliatti, di Hegel, di Marx, che non si sarebbero mai sognati di violare la mente dei bambini. Per carità, potete seguire questa gente, potete dargli spazio tutti ne hanno diritto, ma non potete dirmi che quello che dicono è giusto. Fedez tu ti devi vergognare di dare spazio a questa gente.

Detto da quello che faceva il valletto a Gianfranco Amato, l'asserzione pare comica. Ma lui ha proseguito:

Zan lei si deve vergognare di proporre addirittura una legge che imporrà ai genitori di accompagnare i bambini nell'altro sesso perché si percepiscono opposti dal loro sesso di nascita. I bambini? Ma i bambini sono spugne, sono registratori perfetti di informazioni e quello che tu gli dici loro lo prendono per buono. Noi adulti abbiamo la capacità di capire che tutto questo è una follia, ma i bambini...!

Peccato che la legge non dica nulla di simile e che la storiella di come sia per i bambini che loro calpestano i diritti dei bambini è un po' stantia. Ed è sempre inventandosi le cose che Povia prosegue nel ripetere a casaccio gli slogan dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus:

I bambini venduti, comprati, imbottiti di farmaci, di informazioni sbagliate, di influenze esterne, i bambini non hanno la capacità di capire che state facendo un torto a loro e alla loro crescita spontanea e naturale. Ma che fretta avete di colonizzare ideologicamente la testa dei bambini?

Ripetuta insistentemente la parola "bambini" per teorie scollegate alla norma contestata, inizia a dire che Zan sbaglia a dire che i genitori siano più attenti ai bisogni dei figli:

No, caro Zan, i genitori oggi non sono 'fortunatamente più sensibili'. Li state confondendo con la vostra propaganda ideologica che nulla ha a che fare col bene dei bambini. Mi meraviglio che venga discusso un testo così assurdo, e se passa è l'inizio di una nuova dittatura.

Povia si paragona poi a Gaber:

Guardate, io posso parlare, perché ho scritto 'I Bambini fanno oh', e anche 'Dobbiamo salvare l'innocenza'. Ma anche Giorgio Gaber aveva scritto prima di morire 'Non insegnate ai bambini la vostra morale malata e le vostre illusioni sociali'.

Insomma, il solito abuso del pregiudizio per citare a casaccio i bambini mentre ci si scaglia contro i loro diritti. Eppure i quotidiani populisti sono stati capaci di partorire titoli come:



Vabbhe, se questi sono i loro "eroi" e se ripetete ciechi slogan sarebbe "asfatare", c'è poco da aggiungere. Da notare, però, è come per loro tutto sia pretesto per creare false contrapposizioni e per sostenere che il contestare gli omofobi sarebbe un fantomatico insulto.
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