Salvini minimizza l'omofobia dell'alleato Orban
Salvini ha firmato una sacra alleanza con Orban, ha visto i suoi senatori inneggiare alle sue leggi anti-gay, si è opposto ai procedimenti europei contro l'Ungheria e ora se ne esce dicendo che lui non condanna quelle norme perché «vivo in Italia e non penso di dover dire la mia su Orban, fascisti su Marte e venusiani».
Insomma, il tizio che sta sempre sui social a dire la sua su tutto ci viene a raccontate che non vuole disturbare quel suo alleato che reprimere il suo popolo eccitando Pillon.
E c’è chi ancora propone una “mediazione” con chi l’omofobia la minimizza in questi termini? Ma per favore!