All'Università Cattolica di Milano si insegna che l'omofobia è cosa buona e giusta?
È attraverso un'organizzazione di estrema destra operante presso l'Università Cattolica di Milano che il fondamentalista Martino Mora ha tenuto un comizio dal titolo "Stregoneria politica e ideologia omosessualista". Come moderatore troviamo un esponente di Radio Spada che abbiamo visto pregare contro i gay o organizzare interviste con Silvana De Mari:
Nel suo intervento, Mora sostiene che la «rivoluzione sessuale» sia diventata una «rivoluzione omosessuale» e che dunque sia «pornografia». Il perché non ce lo dice, ma afferma che «l'omosessualismo rappresenta una ideologia che non è l'omosessualità. L'omosessualità è la pratica della sodomitica, in riferimento a Sodoma, la città che fu distrutta da Dio. O la possiamo ritrovare nella pederastia greca. L'omosessualità è recente, perché i sodomiti di Sodoma o della Grecia non reclamavano diritti. E se dal punto di vista cattolico, l'omosessualità è un peccato molto grave».
Ne conclude che: «l'omosessualimo mira alla normalizzazione simbolica e poi giuridica del coito omosessuale» e che sia inaccettabile che si possa parlare anche in modo positivo di un gay. ma dato che tutto questo ha sempre un risvolto partitico, Mora inizia a che in Ungheria sarebbe stata approvata una «legge per difendere i ragazzi dalle drag queen, dall'ideologia dei gay e dalla pornografia gay». Ovviamente lamenta che L'Europa abbia osato contestare quella repressione, sostenendo che l'omofobia sia bella e giusta.
Ma la domanda è solo una: l'Università Cattolica non ha problemi con comitati scolatici che organizzano simili abomini?
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