I comuni italiani pronti ad accogliere i profughi. Salvini li attacca per lucrare sul razzismo


Salvini continua a puntare sul razzismo, proponendosi come quello che non prova alcuna pietà davanti alla drammatica situazione afghana.
Ci spiega che per lui sarebbero tutti "clandestini", anche chi clandestino non è. Ma forse non ha ritenuto di dover perdere tempo ad aggiornare la sua propaganda, dato che al suo elettore medio basta vederlo inveire contro gli stranieri.
Ed è così che ci troviamo di fronte a due Italie. Un'Italia virtuosa di chi crede nella solidarietà e un Salvini che bandisce rosario promettendo menefreghismo. Anzi, per lui i profughi sono come una manna, dato che lui potrà lucrare sulle loro vite per cercare profitti personali.

Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, è rappresentanza della prima Italia. In qualità di delegato Anci per l'Immigrazione, dichiara: «I sindaci italiani sono pronti a fare la loro parte nell'accogliere le famiglie afghane. Non c'è tempo da perdere, sappiamo bene come i civili che hanno collaborato con le nostre missioni in Afghanistan oggi siano in forte pericolo, soprattutto donne e minori. Il Governo si sta muovendo per salvare vite umane, attraverso l'azione delle prefetture sul territorio e i sindaci mettono a disposizione la propria esperienza, per questo abbiamo scritto al ministro dell'Interno Lamorgese e abbiamo avvisato il ministero della Difesa».

Salvini, invece, promette menefreghismo. Con la sua collezione di rosari in tasca, dichiara: «Accogliere in Italia alcune decine di persone che hanno collaborato con la nostra ambasciata mi sembra doveroso, ma che nessuno ci venga a parlare di accogliere decine di migliaia di afghani. In Italia abbiamo già accolto 35 mila clandestini, gli altri paesi europei facciano il loro».
Insomma, la solita litania che ripete da quando sequestrò esseri umani a fini propagandistici. D'altronde è facile lucrare sulla pelle altrui mentre si stringono alleanze con chi costruisce muri anti-migranti.
1 commento