Laurel Hubbard già eliminata, ma ha comunque fatto storia. Il partito di Adinolfi la insulta
Pesantemente insultata da omofobi di professione, tra cui il senatore leghista Simone Pillon e il fondamentalista Mario Adinolfi, Laurel Hubbard ha comunque fatto storia come la prima atleta transessuale a partecipare ai Giochi Olimpici.
Forse schiacciata dalla pressione dopo mesi di attacchi e di insulti da parte delle lobby integraliste, la 43enne olandese è stata eliminata dopo non essere riuscita a fare neanche un’alzata corretta. Il tutto con buona pace di quel Pillon che diceva che per lei sarebbe stato tutto facile e che la sua presenza era una violenza verso le altre donne.
Ma non temete, Pillon e Adinolfi troveranno comunque un qualche modo per continuare a perseguitarla, magari urlando che alla loro Sara Reho non sta bene che lei esista. Ed è il capo-redattore del giornaletto omofobo di Adinolfi ad aver inaugurato quel filone, scrivendo:
Insomma, i soliti insulti gratuiti basati sul loro sostenere che le donne trans vadano insultata e irrisa con una cattiveria che pare davvero contro-natura. Ma purtroppo è questo lo schifo che il partito di Adinolfi cerca di promuovere.
Poco chiaro è anche il motivo per cui il signor Marconi chieda l'affossamento del ddl Zan mentre si fa promotore di una chiara istigazione alla discriminazione.