L'Università di Shanghai ha chiesto agli studenti di auitarli a schedare i gay


In Cina, l'Università di Shanghai ha chiesto di conoscere i nomi di tutti gli studenti "non eterosessuali" che frequentano gli atenei, invitando i giovani a fare la spia.
I dirigenti dicono di voler “indagare e ricercare” gli studenti “non eterosessuali” al fine di “trovare informazioni sulle loro condizioni psicologiche, la loro posizione politica, i loro contatti sociali, eventuali disturbi mentali e altri requisiti rilevanti”.
L'iniziativa si colloca all'interno di un clima di crescente intolleranza nei confronti delle minoranze sessuali, le quali hanno costretto lo Shanghai Pride (ossia l’unica grande celebrazione annuale in Cina) a chiudere lo scorso anno. Inoltre, a luglio decine di account di social media gestiti da studenti universitari lgbt sono stati bloccati e cancellati senza alcun preavviso.
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