Omofobo scrive a Zan: «A me i gay stanno sulle palle»
È Alessandro Zan a pubblicate la mail di una risorsa pilloniana che mostra come sia impossibile discutere con certa gente. In particolare, il soggetto ha perso tempo per ostentare come la sua omofobia lo porterebbe ad essere complice dei delinquenti, promettendo che lui non esisterebbe un solo secondo dal voltare lo sguardo da un'altra parte se vedesse un nazifascista che prende a sprangate un ragazzino gay.
Pare inutile osservare che con certa gente è inutile parlare.