Orban vieta la vendita di libri lgbt in negozi vicini a scuole e chiese


Prosegue la crociata omofoba di Orban contro la comunità lgbt e contro i diritti dei bambini. Attraverso un nuovo decreto, l'alleato di Salvini ha stabilito che i libri per minori che toccano temi legati all’omosessualità dovranno essere venduti in "confezioni chiuse" e in attività lontane almeno 200 metri da qualsiasi scuola o chiesa.
Orban assicura che quello sia solo il primo decreto di una lunga lista di leggi anti-gay che intende approvare sulla scia della norma contro la fantomatica "propaganda lgbt" che ha importato dalla Russia di Putin.
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